E’ la sera del 10 agosto del 2000. Nella macchina parcheggiata sotto casa, due ragazzi ascoltano musica. Il padre di uno di loro, dalla finestra aperta sente dei colpi e crede siano i fuochi d’artificio di una festa paesana. Il fuoco e’ pero’ quello dei kalashnikov. Sceso in strada non gli resta che tentare invano di soccorrere i ragazzi. Dopo anni di indagini il 19 gennaio 2006, a Napoli, inizia il processo in Corte d’Assise.