L'intro della prima puntata contiene alcuni esempi di spettacolo tradizionale, come le scene dei film muti: Nanni Loy spiega che, per il loro programma, non si sono valsi né di copioni, né di attori, né di scenografie. Specchio segreto è girato fra la gente, per soprendere una persona qualsiasi in un momento ordinario della sua gioornata e cogliere le vere reazioni di ciascuno
Nella puntata del 3 dicembre 1964, Nanni Loy propone la candid dei francobolli aromatizzati: Fernando Morani interpreta uno strampalato tabaccaio, che domanda ai clienti di che gusto desiderino i francobolli. La seconda candid è ambientata a Roma, in Piazza Colonna: una geisha in kimono viene portata in braccio da Morandi, che chiede il favore a sconosciuti di sorreggerla per un po'. Al mercato di Porta Portese, poi, "dove la gente è abituata a comprare e a vendere di tutto", al collo di una ragazza di colore viene affisso il cartello "in vendita" per vedere le reazioni dei passanti. Nell'ultimo scherzo Nanni Loy si traveste da bigliettaio del corriere e chiede agli acquirenti un inusuale favore.
In questa puntata, fra le altre, la candid camera su di una ragazza che, legata ed imbavagliata, viene lasciata su una sedia all'interno di un negozio: le reazioni dei clienti sono diversissime, ma tutte da gustare. Un'altra ragazza, sola in mezzo ad una piazza, viene avvicinata da una serie di persone che tentano goffi approcci. Un'ultima candid riguarda un innamorato tanto timido da chiedere aiuto a degli estranei per dichiararsi.
Un uomo si presenta in due fabbriche a Milano e Sesto San Giovanni con un cartello alla mano con su scritto "Non voglio più lavorare": lo scioperante incallito chiede dieci lire per ciascun operaio. Un nugolo di lavoratori si accalca attorno al rivoluzionario. Nella seconda candid camera, un evaso dal carcere di Regina Coeli cerca aiuto fra i passanti delle vie di Roma. Nell'ultima scena, una bella ragazza chiede baci a perfetti sconosciuti incontrati casualmente.
In questa puntata, l'eclettico Nanni Loy recita inizialmente la parte di un tabaccaio bolognese che vende le sigarette secondo una nuova norma tributaria totalmente inventata. Si diverte poi a infastidire passanti dichiarando folle amore alle loro mogli, a fingere di non saper salire su una scala mobile all'interno di un centro commerciale e a tentare di farsi leggere una lettera davanti ad un ufficio postale di Roma.
La puntata andata in onda l'ultimo giorno dell'anno contiene una serie di gag a sfondo natalizio: di fronte al Duomo, un signore dà da mangiare ai piccioni e, vista la sua bontà, gli viene chiesta ospitalità a casa per avere un po' di calore familiare...