YouTube: che la si ami o la si odi, non si può dire che ogni tanto non ci provi. A sto giro parliamo della campagna "More Than a Refugee”, che ha coinvolto alcuni youtubers in un progetto solidale, nel tentativo di far spiegare loro cosa significhi, per migliaia di persone, essere costrette ad allontanarsi in cerca di salvezza e fortuna. La risposta…. beh, non delle migliori.