DJ Ringo conduce Lord of the Bikes, il primo reality contest tutto italiano che raccoglie in un'unica arena i migliori customizzatori di moto che arrivano da ogni parte della penisola. Si inizia con i team schierati per la prova in esterna, in cui il vincitore avrà diritto a 1000 euro di budget in più per la customizzazione della moto.
Nella seconda puntata di Lord of the Bikes, guidata da DJ Ringo, i team ancora in gara dovranno affrontare una prova extra budget per chi non ha paura di sporcarsi le mani. I giudici affideranno ai customizzatori che avranno vinto una prova stilosissima a tema cinematografico molto pulp!
Continua il reality contest condotto da DJ Ringo che vede sfidarsi i migliori customizzatori di moto. A Mandello ci sono ancora sei garage che scalpitano per guadagnarsi l'occasione di accedere alla finale. I giudici Sormani, Barbacane e Aryk hanno deciso di regalare loro una serie di prove all'insegna dei decibel e del rock.
Dj Ringo e i giudici Filippo Barbacane, Paolo Sormani e Aryk tornano a Mandello del Lario per la quarta puntata di Lord of the Bikes, il reality contest che eleggerà il miglior preparatore di moto italiano. Per decidere chi andrà alla sfida uno contro uno, i garage dovranno affrontare una prova extra budget dalle molte insidie nascoste.
Ultimo giro di eliminazioni prima del gran finale di Lord of the Bikes. DJ Ringo e i tre giudici sono in fibrillazione per la sfida di oggi, che vedrà in scena due pilastri del custom italiano. E per due leoni che nessuno ha avuto il coraggio di sfidare, non ci poteva che essere un tema da Oscar.
DJ Ringo e i giudici Filippo Barbacane, Paolo Sormani e Aryk, sono pronti a incoronare il vincitore di Lord of the Bikes. Ai cinque finalisti non si concederanno sconti. Per portare a casa l'ambito premio, i garage dovranno confrontarsi con la nuovissima Moto Guzzi V9 e, in 15 giorni, darle una veste unica.
Lord of the Bikes. 10 officine in gara si confronteranno con una vera icona del design italiano. A decretare chi di loro sara' il vincitore troveremo una nuova giuria formata da Guido Meda, Diletta Leotta e Faso.
