Chi sono le donne di Mussolini: mogli, amanti, “libere unioni”, figlie, e come sono le donne durante il fascismo? Ida Dalser, Margherita Sarfatti, donna Rachele, Claretta Petacci sono solo alcune di quelle che godono dei frettolosi favori del Duce; e quale è poi il rapporto tra il regime fascista e la donna? Secondo la tradizione la donna è relegata in secondo piano: madre prolifica, discriminata sul lavoro, scoraggiata a proseguire gli studi, massaia ideale e, meglio ancora, massaia rurale ideale: «obbedire, badare alla casa, mettere al mondo figli e... portare le corna». È del 1927 la grande la battaglia per l’aumento delle nascite e si deve a Benito Mussolini la creazione dell' Opera Nazionale Maternità e Infanzia, alla scopo di tutelare madri e figli in difficoltà. Così come il continuo incoraggiamento affinché la donna venga considerata il centro della famiglia, la regina della casa e dell' autarchia. Il regime cercherà un difficile equilibrio tra modernizzazione ed emancipazione.