L'agente sotto copertura Marco Pagani, detto "Solo" lavora per l'SCO (Servizio Centrale Operativo della Polizia), ed è impegnato da un anno in un'operazione per agganciare il clan dei Corona, potente famiglia della 'Ndrangheta della piana di Gioia Tauro che attraverso il controllo del porto si sta preparando a gestire il transito dalla Turchia ai mercati americani del più grosso quantitativo di droga immesso in Occidente
Tra Marco e l'agente inizia una violenta colluttazione e quando Marco sembra spacciato, l'intervento della sua compagna Barbara, che sparando uccide Romito, gli salva la vita. I due si disfano del cadavere in mare a 3 miglia dalla costa. Nel frattempo, continuano ancora i dispetti dei Gargano,che stavolta incendiano alcuni container del porto. Agata,sorella di Bruno,inizia ad affezionarsi a Marco mentre quest'ultimo è finito nel mirino dello zio di Bruno, Vincenzo, che lo crede il responsabile della scomparsa di Romito
Marco, per non mettersi contro la famiglia, decide ufficialmente di affiliarsi accettando la proposta di Antonio Corona: il poliziotto dovrà sposare Agata. Nel frattempo, si intensifica la faida con i Gargano perché Nuzzo Gargano ha deciso di vendicare il cugino e perciò ruba le armi del porto di Gioia, controllato costantemente dai Corona
Dopo l'assassinio della collega e fidanzata Barbara, Marco decide di proseguire la missione e di ritornare a sua volta a Gioia Tauro. Ad aspettarlo c'è Bruno che dopo un invito al porto aggredisce l'agente infiltrato per aver tradito Agata. Intanto Don Vincenzo nascosto da giorni a casa di un amico di vecchia data cerca di capire il modo di trovare una sistemazione, ma Bruno si presenta dopo una soffiata nell'abitazione occupata da Don Vincenzo, che riesce a salvarsi in seguito al tempestivo intervento della famiglia rivale degli Spallone.