Il miglior girone, la miglior semifinale, la miglior finale. Ovvero l’Europeo perfetto dell’Italia. La terza puntata di Sfide, il programma di Simona Ercolani, in onda venerdì 27 maggio su RaiTre, è dedicata a un immaginario Europeo perfetto, giocato con le partite più belle e più importanti della storia dell’Italia nella massima competizione continentale. Alex Zanardi e la squadra di Sfide accompagnano i telespettatori in un viaggio nel tempo che comincia dal girone dell’Europeo 1988, in cui la Nazionale guidata da Azeglio Vicini e piena di giovani che venivano dall’Under 21 entusiasmò per la qualità del suo gioco e per i risultati. A raccontare quell’avventura sono alcuni tra i protagonisti di quel gruppo: Gianluca Vialli, Nando De Napoli e Beppe Bergomi. Il racconto si sposta, poi, ad Amsterdam, nel 2000, per rivivere la semifinale Olanda-Italia, una delle partite più emozionanti di sempre, ricordata con le del parole ct Dino Zoff e dei calciatori Fabio Cannavaro, Luigi Di Biagio, Francesco Toldo e Demetrio Albertini. Nell’Europeo, al tempo stesso immaginario e reale di Sfide, la finale perfetta si gioca a Roma: è il 1968. Italia-Jugoslavia, la meravigliosa vittoria degli Azzurri ricordata dalle voci e dalla memoria di Giancarlo De Sisti, Sandro Mazzola, Pietro Anastasi e dello jugolsavo Dragan Dzajic, tutti protagonisti diretti di una partita memorabile.Sfide, l’Europeo come non l’avete mai visto.