Questa settimana, Alberto Angela dedicherà l'intera puntata ai fuochi d'artificio. Scintille colorate, rumori assordanti, esplosioni spaventose, folle intimorite, nemici terrorizzati. Questa è solo una parte della lunga storia dei fuochi pirotecnici, che ha avuto inizio migliaia di anni fa in Cina. Furono utilizzati per far indietreggiare gli invasori Mongoli, per celebrare i re, per raccontare storie, per intrattenere, intimidire, soggiogare popoli, e, come tocco finale, per uccidere. Fin dalla prima scintilla, i giochi pirotecnici hanno affascinato la gente. Inizialmente rumorosi strumenti di guerra, col tempo sono diventati più grandi, più forti e più colorati e il loro potere è cambiato. L'arma segreta dei cinesi si è trasformata nel primo mass media visivo della storia.