Tetsugoro Iwaka ha ormai 53 anni, ma continua a giocare nonostante la stanchezza dovuta all'età e al fatto di essere incalzato dai giovani come suo genero che gioca in squadra con lui. Dopo 35 anni di gioco ha il record di 149 partite vinte come lanciatore e prima di ritirarsi vuole arrivare al traguardo delle 150. E finalmente riesce nel suo intento, anche se quella drammatica partita sarà purtroppo per lui, l'ultima della sua vita.
Ken Hiura è un bravo giocatore, ma i responsabili della squadra esitano a prenderlo in considerazione, perché figlio (o meglio, figliastro) di un membro della Yakuza. Il padre, per permettere al figlio di non avere ostacoli nella sua carriera, tenta di uscire dall'organizzazione, ma viene punito con la morte per il suo gesto.
Ken Hiura si chiamava in realtà Jiro e assieme al gemello Ikiro era stato abbandonato dalla madre appena nato. Ora i due fratelli, soprannominati rispettivamente "Lupo del Nord" e "Tigre del Sud", sono destinati ad incontrarsi come avversari e Ken ritroverà anche la madre perduta, ma non rivelerà mai al fratello la sua vera identità.
Tamaichiro Kunitachi è un promettente attore del teatro Kabuki, destinato a proseguire la gloriosa tradizione della famiglia. In scena recita ruoli femminili (nel Kabuki le donne non sono ammesse a recitare), ma la sua passione per il baseball rischia di compromettere irrimediabilmente la struttura del suo corpo. Prima o poi quindi dovrà scegliere per il suo futuro: il padre vorrebbe che continuasse a recitare, ma lo lascia libero nella sua scelta di vita.
Heihaciro sogna di diventare il lanciatore della scuola, ma è ostacolato dai genitori che vorrebbero che lui lavorasse nel negozio di pescivendolo della famiglia più di quanto già non faccia, invece di perdere tempo ad allenarsi. Solo Pat (che non è la protagonista dei primi episodi della serie, ma un'altra ragazza), segretamente innamorata di lui, crede nel ragazzo e nelle sue potenzialità. Le cose si complicano quando Kusakabe entra in squadra portando via il posto a Heihaciro e soprattutto quando suo padre si ammala gravemente. Quando sembra arrivato il momento per Heihaciro di abbandonare lo sport, i Mets di Tokyo lo chiamano per entrare in squadra: con i soldi guadagnati il ragazzo potrà fare curare il padre.
Ormai da quattro anni Heihaciro gioca come lanciatore nei Mets con alterne fortune. Pat sa che per Heihaciro lei resterà solo una grande amica, ma essendo innamorata di lui ha studiato per diventare infermiera, soprattutto per restare accanto al padre del ragazzo ed aiutarlo nella sua malattia. Un giorno però Kusakabe, il grande amico-rivale di Heihaciro, entra in squadra e la storia si ripete: Kusakabe diventa il lanciatore dei Mets relegando Heihaciro in panchina. Il ragazzo decide finalmente di cambiare ruolo: dopo un duro allenamento diventa un bravo battitore e solo dopo essersi riscattato e realizzato chederà a Pat di diventare sua moglie.
La piccola Fujiko è una fan di Tamaichiro Kunitachi e non si perde nessuna partita alla TV. Da qualche tempo però Kunitachi non sembra in forma: sembra incredibile, ma da quando la sua governante ha dato ad un robivecchi la palla da basebal che lo aveva portato alla sua prima vittoria e che lui conservava gelosamente, Kunitachi non è più lui. Sarà Fujiko a riportare al suo idolo la pallina che il padre robivecchi le aveva regalato: la bambina trascorrerà un compleanno indimenticabile in compagnia dell'atleta del suo cuore.
Il nipotino di Tetsugoro Iwaka viene rapito. Il rapitore pretende che Tetsugoro faccia perdere i Mets nell'ultima partita di campionato e la famiglia si chiude nel più stretto riserbo.
È la storia di un padre e del suo bambino che conducono una vita di espedienti. L'uomo è solito aggirarsi sulle gradinate dello stadio durante le partite, per "alleggerire" del portafoglio gli ignari spettatori durante le fasi concitate del gioco. È però un ladro che si accontenta e che non vuole esagerare: da ogni portafoglio preleva solamente 100 Yen (meno di un Euro) e lo rimette a posto senza farsi accorgere. Quando l'uomo è scoperto ed arrestato della polizia, capisce che forse è arrivato il momento di cambiare vita, per il bene del figlio.
Tetsugoro e Kanako da giovani erano innamorati, ma il padre di lei impedì il loro matrimonio. Dopo più di trentacinque anni da quegli avvenimenti, Kanako vuole incontrare di nuovo Tetsugoro: lui non lo sa ancora, ma la donna, ancora innamorata di lui, desidera soltanto dirgli addio, visto che di lì a pochi giorni morirà per un male incurabile.
Eiji Yamai è il numero uno tra i giornalisti sportivi, ma ai tempi delle scuole superiori era in competizione con Tamaichiro Kunitachi per il posto in squadra. Purtroppo per lui Kunitachi si era dimostrato più bravo, e Yamai, per non essere ancora battuto, si era ritirato dal Baseball. Oggi però sarà il giornalista a dare nuove motivazioni all'amico-rivale di un tempo e lo porterà ad uscire dalla crisi di forma che stava attraversando.
Oshima ha lavorato una vita sulle montagne ed ha guadagnato tre milioni di Yen. Con quei soldi desidera comprare i Tokio Mets per onorare la memoria del figlio, grande giocatore, ma morto in guerra. Purtroppo in tutti quegli anni la svalutazione ha ridotto enormemente il valore dello Yen e con quei soldi (circa 27.000 Euro) non può fare nulla, visto che la squadra vale almeno un miliardo di Yen. Il proprietario dei Mets, commosso dalla storia, gli dà comunque la possibilità di essere il proprietario della squadra per un giorno.
Kitakoy è un bravissimo lanciatore, acerrimo nemico dei Mets. I suoi lanci sono imprendibili, almeno fino a quando Tetsugoro Iwaka trova Kintaro, un mendicante che però ha la fama di essere riuscito, unico al mondo, a colpire una sua palla.
L'arbitro Hideyoshi ultimamente prende decisioni molto controverse, ma non vuole discutere assolutamente sul suo operato e non ammette mai di avere sbagliato. Tetsugoro Iwaka si accorge però che Hideyoshi ha seri problemi di vista.