Pascal registra uno dei suoi iNomad nella remota moschea di Turkistan, lungo l’antica via della seta. Fino a pochi anni fa si diceva che 3 visite a Turkistan valessero come 1 visita a La Mecca. Al ritorno Pascal viene iniziato alla tradizionale danza caucasica della Lezginka da un cuoco georgiano obeso ex campione di ballo. La giornata si conclude con l’esordio di Pascal nel folle sport del kokpar, un polo a cavallo senza regole in cui la palla è una carcassa di pecora. Il campo di allenamento è coperto di ossa e bottiglie rotte, Pascal indossa la maglia autografata da Zanetti come amuleto.