Transitiamo velocemente nella delicata zona delle centrali nucleari, dichiarate essere costruite per motivi civili ed energetici: non possiamo fermarci nemmeno per un paio di riprese, verremmo sicuramente arrestati. Stiamo visitando l’Iran durante il Ramadan, il periodo di digiuno religioso in cui non si mangia dal levar del sole al tramonto. Non essendo Musulmani, preferiamo concederci un lauto pranzo in piena campagna, lontani dalla civiltà. La città capitale Teheran con 13.000.000 di abitanti è il più grande centro urbano e fulcro nevralgico della nazione. Già al tempo di Gengis Khan era nota, ma non era la città dominante. La città ha 3 Università e numerosi centri di sperimentazione per tutte le discipline scientifiche. I giovani rappresentano la maggioranza della popolazione, molto portata al dialogo specialmente con gli stranieri. Davanti al palazzo dello Scià e all’Ambasciata Americana raccontiamo come il Paese sia arrivato alla rivoluzione religiosa iraniana guidata dall’Ayato