È il 1849 e la Lombardia è sotto il dominio Austriaco. Un messo imperiale sotto mentite spoglie, Andrea Caleffi, indaga sul passato di una donna legata ai dissidenti: Violetta Valery. L’uomo, fingendosi l’avvocato della sorella di Violetta, interroga le persone che hanno frequentato la donna negli ultimi anni della sua vita. La prima a essere interpellata è Prudenzia, amica e proprietaria del negozio di abiti dove Violetta conobbe Alfredo, l’uomo la cui vita sembra legata a doppio filo a quella della donna.