Il film inizia con un sogno di Ruggero ambientato nell'antica Roma dove egli riveste i panni di un senatore e Gianluca è un Gladiatore: Ruggero cerca di convincere il figlio Gianluca a corteggiare Messalina ma il giovane si rifiuta in quanto il giorno dopo si sarebbe dovuto sposare con Fabiana, la sua fidanzata storica, mai amata dal padre, ed è proprio a questo punto che inizia la giornata: Ruggero in seguito all'affermazione del figlio si sveglia di soprassalto e durante il loro incontro in corridoio lo manda a quel paese di buon mattino. Dopo vari battibecchi e vicissitudini i due si preparano per andare in chiesa dove Gianluca si dovrà sposare, ma, all'insaputa del figlio, Ruggero che aveva fatto la stessa mattina una scommessa col suo amico d'infanzia Chicco, decide di non fermarsi in chiesa e di non far sposare Gianluca quel giorno e fingendo di essere affetto dalla "rantolite seborroica", un'improbabile malattia inventata sul momento, che presto lo porterà alla morte. Convince quindi il figlio ad andare con lui a Roma in modo che abbia l'occasione di vedere i posti dove ha vissuto il padre e dove vorrà essere sepolto. In realtà Ruggero non sta per morire, ma ha scommesso con l'amico Chicco che Gianluca si sarebbe portato a letto Irina Tjianchikova, modella di Smutandissimi. Gianluca scopre l'inganno del padre e decide di abbandonarlo, ma i due vengono arrestati in seguito ad una fuga da un bordello dove si erano fatti rincorrere per mezza Roma da diverse volanti della Polizia. Ed è proprio in carcere che Ruggero incontra Chicco che lo umilia davanti al figlio, accusandolo di essere un bugiardo cronico creduto soltanto proprio da quell'ingenuo del figlio: a questo punto Gianluca non ci vede più e inizia ad insultare Chicco prendendo le difese del papà e rendendolo fiero, per una volta, di lui. Qualche istante dopo i due riescono a scappare dal carcere, grazie all'intervento dell'avvocato di Ruggero che sfonda le mura della galera con una pala mecca