5th august 2010: Fabio Caressa’s journey to Afghanistan begins. He is the only civilian in a flight of men in uniform. Fabio leaves the C130 in the Herat airport with his traveling companion, Sergio Ramazzotti, writer and photo-reporter. General Claudio Berto shows the Italian Army operation before Fabio can see the hard life of soldiers: a dangerous night patrolling aboard the “Lince” and “Freccia” armored vehicles, along the Highway One, the most important paved road and often strewn with explosives. And while we see a Skype conversation between a family in Salerno and their son in the base, Fabio comments a national team’s match that soldiers are watching on TV.
5 agosto 2010: inizia il viaggio di Fabio Caressa verso l’Afghanistan. E’ lui l’unico civile dentro un volo di uomini tutti in divisa. Fabio scende dal C130 nell’aeroporto di Herat con il suo compagno di viaggio Sergio Ramazzotti, scrittore e foto-reporter. Il Generale Claudio Berto illustra l’operazione dell’Esercito Italiano prima che Fabio venga proiettato nella realtà più cruda della vita dei militari: un pericolosissimo pattugliamento notturno a bordo dei mezzi blindati “Lince” e “Freccia”, lungo l’Highway One, la più importante strada asfaltata e spesso disseminata di ordigni esplosivi. E mentre seguiamo il dialogo a distanza via Skype tra una famiglia a Salerno e il proprio figlio nella base, Fabio si ritrova a fare la telecronaca di una partita della nazionale italiana che i soldati stanno guardando in tv.