Una sera Londra è vittima di un black out. Si tratta di un sabotaggio alla centrale elettrica. Gli spettatori del cinema Bijou chiedono insistentemente il risarcimento dei soldi del biglietto. Il sabotatore della centrale è proprio il proprietario del cinema che all'insaputa della moglie rientra senza essere notato e quindi ordina alla stessa, pressata dai clienti, che i soldi vengano restituiti.
Nel frattempo Ted, il fruttivendolo che lavora nel negozio adiacente al cinema, si intromette nella questione del risarcimento col fine di far colpo sulla signora Verloc. Ma il risarcimento non è più necessario dal momento che la corrente elettrica viene ripristinata in breve tempo. Il signor Verloc vive con la moglie Sylvia e il giovanissimo cognato Stevie in un appartamento retrostante la sala di proiezione.
Il cinematografo è per lui un'attività di copertura. Egli in realtà lavora per un'organizzazione segreta che tenta di minare la stabilità politica e sociale inglese. Ted, il presunto fruttivendolo, non è altro che il suo antagonista: un poliziotto di Scotland Yard con l'incarico di sorvegliare il sospetto cospiratore.
Dopo il parziale insuccesso del sabotaggio alla centrale elettrica, il signor Verloc riceve da un suo superiore l'incarico di mettere una bomba nella stazione della metropolitana di Piccadilly Circus. Tutte le istruzioni gli vengono date in segreto all'interno di un acquario nella giornata di giovedì.
La bomba dovrà esplodere il sabato seguente all'una e tre quarti. Verloc va a prendere accordi con l'artificiere, che gestisce un negozio di animali come copertura e gli farà recapitare la bomba all'interno di una gabbia per canarini. Ma il giorno previsto per l'attentato, si presenta un problema: Verloc non può fare la consegna personalmente poiché è braccato da Ted.
Per non destare sospetti chiama così l'ignaro Stevie, il fratellino di Sylvia, e gli consegna il pacco bomba insieme ad alcune scatole di pellicola cinematografica perché li dep
Саботажник Карл Верлок, скрываясь под маской общительного владельца кинотеатра, проводит серию диверсий в Лондоне. Почувствовав, что находится под наблюдением сыщика Теда Спенсера, он просит мальчика Стиви, младшего брата его жены, доставить на другой конец города сверток. Это бомба с часовым механизмом…
Carl Verloc appartient à une organisation terroriste et a pour couverture un cinéma qu'il exploite. Se sentant épié, il confie au petit-frère de sa femme un colis à livrer à l'autre bout de la ville.
Suddenly, London goes dark and loses all of its electricity. There is commotion at a cinema, with people demanding their money back. The owner of the cinema, Karl Verloc (Oscar Homolka), enters through a back entrance to the living quarters above, and pretends to have been asleep and not know anything of the blackout. His wife, Mrs. Verloc (Sylvia Sidney) comes to get him and is surprised to see him, but he informs her that he had been sleeping the entire time. He instructs his wife to return the money to the customers – against her protests – because he has "some money coming in." As the money is about to be disbursed to the customers downstairs, the lights go back on. It is revealed that sand was put in the Boiler (power generation) as an act of sabotage on London's electricity grid.
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