En 1928, Pierre Prévert avec son frère Jacques et Marcel Duhamel et sous la direction d'Alberto Cavalcanti, commence un film qui reste inachevé. "Souvenirs de Paris" ou "Paris-Express". En 1959, des séquences en couleurs tournées aux mêmes endroits s'ajoutent à ces images en noir et blanc pour créer le documentaire Paris la belle.
In 1928, Pierre Prévert with his brother Jacques and with Marcel Duhamel and under the supervision of Alberto Cavalcanti, began a film which remained incomplete. "Memories of Paris" or "Paris-Express". In 1959, color sequences shot at the same places are added to these black and white pictures to create the documentary Paris la belle.
Presentato a Cannes nel 1960, dove vinse il premio speciale della giuria per la sezione cortometraggi, questo film diretto dal fratello del poeta Jacques Prevert (che appare anche oltre ad essere l’autore del testo che accompagna le immagini) riprende le immagini di un altro film, Souvenir de Paris, realizzato dai due fratelli Prévert insieme a Marcel Duhamel nel 1928. L’uso del colore e del bianco e nero unito al testo (recitato e cantato) fortemente lirico di Jacques Prévert ne fanno un esemplare tentativo di cinema poetico.
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