Saverio Luparello è il gestore della tenuta del barone siciliano Occipinti. L'astuto uomo avido lascia intenzionalmente che la terra si trasformi in una landa desolata, sperando che il suo datore di lavoro, scoraggiato dai suoi bassi guadagni, gli venda la sua terra per quasi niente. I suoi piani sono vanificati da un mezzadro, Diego Costa, che coltiva la sua terra con zelo e con buoni risultati. I tre figli di Luparello cercano di far scappare i Costa dalla loro fattoria ma vengono difesi da Don Salvatore, l'oste e capo della mafia locale. Il giorno dopo, Andrea, il figlio maggiore, provoca indirettamente la morte di Diego e Wanda Costa. Don Salvatore lo fa eliminare e fa mandare in America Saro Costa, il figlio di dieci anni degli onesti mezzadri. Quindici anni dopo, Saro, ora un bel giovane ben costruito, è tornato.
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