Uno studioso ed esploratore, il dottor Samuel Fergusson, progetta di attraversare l'ancora largamente inesplorato continente africano a bordo di un pallone aerostatico di sua invenzione, riempito d'idrogeno. Lo accompagnano nel viaggio il servitore Joe ed il suo amico Richard "Dick" Kennedy, un cacciatore professionista. Sino ad allora i palloni per muoversi dovevano cercare correnti orientate nella giusta direzione, salendo e scendendo mediante il lancio di zavorra o lo sgonfiamento del pallone, cosa che rendeva impossibile prolungare il viaggio. La trovata per intraprendere lunghi viaggi anche senza scalo consiste nello scaldare l'idrogeno del pallone con un macchinario inventato da Fergusson.
Il loro scopo finale risulta quello di riuscire a collegare l'Africa orientale (raggiunta da Richard Francis Burton e John Hanning Speke) col Sahara occidentale nella regione del Ciad visitata da Heinrich Barth.
L'avventura ha inizio a Zanzibar ove i tre s'imbarcano, e passa attraverso il Lago Vittoria, il Lago Ciad, Agadez, Timbuktu, Djenné, Ségou, per terminare a Saint Louis nella regione dell'odierno Senegal. Il libro descrive le zone interne ancora ampiamente sconosciute del continente nero.
Illustrazione al romanzo di Édouard Riou.
Una parte della vicenda iniziale si concentra sulla ricerca ed effettiva scoperta delle vere sorgenti del fiume Nilo, fatto questo che si verifica nel capitolo 18; la seconda parte è invece rivolta all'obiettivo di collegare gli esploratori delle due parti dell'Africa. Nel mezzo si stagliano numerosi eventi che accadono ai tre protagonisti, da conflitti intercorsi coi nativi a difficoltà ambientali varie.
Altri fatti includono il salvataggio di un missionario occidentale da una tribù che si apprestava a sacrificarlo; un momento in cui si trovano a corto d'acqua, incagliati e privi d'un filo di vento nel bel mezzo del deserto; l'attacco di un condor al pallone. La storia si conclude bruscamente al termine del viaggio, con solame
It is 1862 in England. The ''Jupiter'', a manned balloon with a unicorn-shaped gondola, falls from the sky during its maiden flight. Passenger Sir Henry Vining (Richard Haydn) and his treasurer (Ronald Long) scream in horror. However, Professor Fergusson (Cedric Hardwicke), the balloon's inventor, remains calm, as he planned on giving a dramatic demonstration showing the balloon's controls. On his signal, pilot Jacques (Fabian Forte), ascends the balloon using a pressure gauge that ensures no loss of gas or ballast. Traumatized by their "near-disaster", Sir Henry, head of the Royal Geographic Society, and his treasurer refuse to fund ''Jupiter'''s exploration of East Africa, and walk out on the professor after landing. American publisher Cornelius Randolph comes to the rescue: He will back the venture if his star reporter and nephew, Donald O'Shay (Red Buttons), joins the crew. Unbeknownst to the professor, who is told by Randolph that O'Shea is an "inoffensive young man", O'Shay is notorious in the press for his troublesome antics as a playboy.
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