Hollywood, Eddie Dash è un truffatore "professionista" che campa fregando le altre persone. Siccome è in libertà vigilata deve svolgere 100 ore di servizio sociale, ma poiché non intende svolgere lavori pesanti, gli viene affidato un paziente volontario del manicomio Rivington da controllare e accompagnare in attività terapeutiche e culturali, questo uomo è George. George è un bugiardo patologico e non è completamente convinto di lasciare la clinica, ma alla fine gli altri pazienti assieme al dottore che li segue, riescono a convincerlo, così appena vede Eddie lo prende così tanto in simpatia da definirlo il suo nuovo migliore amico. Eddie non è entusiasta del suo nuovo "amico" così decide di abbandonarlo in un museo: George è disperato all'idea di dover passare il pomeriggio da solo così Eddie, in cambio di un compenso di 50 dollari, decide di accompagnarlo. La gita nel museo dura poco per i due poiché George, spaventatissimo, corre fuori dal museo e per sbaglio travolge un signore sul marciapiede. Quest'ultimo lo identifica come il buon vecchio Abe Fielding, scomparso da diversi mesi, a cui deve un sacco di soldi per una giocata vinta, così gli lascia una parte dei soldi e gli dà un appuntamento per la stessa sera. Da questo "disguido" nasce un'intensa avventura per i due protagonisti: uno che mente per vivere e l'altro che vive per non mentire più e che però quando non ci riesce è capace di raccontare storie così assurde che le persone a cui le racconta non sanno se Abe (tutti lo riconoscono secondo quell'identità) stia scherzando o stia dicendo seriamente.
A mental out-patient is mistaken for a missing wealthy man and a con man takes advantage of the situation.
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